Nello scorso articolo abbiamo dedicato ampio spazio alle discipline sportive che è possibile praticare con il proprio cane, ma facciamo un passo indietro concentriamoci su un attività che quotidianamente mettiamo in atto: giocare!
Prima di tutto, cerchiamo di capire cos’è il gioco tramite la sua definizione: il gioco è un’attività ludica e ricreativa, che ha lo scopo di divertire gli attori del gioco stesso, dove sono presenti regole e obbiettivi ben definiti. In campo pedagogico il gioco è stato oggetto di studi approfonditi.
Il gioco è uno strumento che accompagna la crescita e lo sviluppo di capacità e abilità di ogni soggetto, permettendo di sviluppare parecchie funzioni: motorie, intellettive (ampliando le competenze su corpo e mente), sociale (potenziando le strategie di comunicazione e socializzazione), emotive ed affettive (aumentando le capacità di gestione dell’emotività). Per tali ragioni l’essere umano gioca anche in età adulta, proprio per soddisfare i bisogni di evasione, rilassamento, scambio, confronto e arricchimento.
Ma per i nostri cani sarà molto diverso? Direi proprio di no! Possiamo tranquillamente trasporre quanto detto sopra in pedagogia cinofila. Anche se è presente la parola “gioco”, vorrei porre l’accento sull’attività vera e propria anziché sugli strumenti con cui giocare.
Ora abbiamo capito davvero l’importanza del gioco!
Come e quanto giochiamo con il nostro cane?
Durante la giornata con il nostro cane, ci siamo fermati a riflettere su quanto e come giochiamo?
Relativamente al quanto, è semplice: dobbiamo ritagliarci uno spazio giornaliero per divertirci con il nostro cane, in base ai nostri impegni quotidiani; invece, in riferimento al come giochiamo, potrebbe essere utile spendere qualche parola in più.
Molto di frequente quando si chiede ad un proprietario in quale maniera gioca con il proprio cane, egli risponde sicuramente pallina, poi tira e molla e via dicendo. Ben pochi propongono come gioco al proprio cane il rincorrersi, il rotolarsi a terra, il fare la lotta sul divano, etc…
Anche queste sono attività ludiche se hanno regole ben definite dall’inizio, un obbiettivo, un inizio e una fine.
Qual è il gioco migliore per il mio cane?
Ma come scegliere un gioco da proporre al nostro cane? Vi ricordate le motivazioni di cui abbiamo parlato un po’ di tempo fa? (Vedi articolo Motivazioni ed Emozioni).
“[…]Ogni cane compie volutamente un attività esprimendo una motivazione, mentre all’inverso, quando non esprime una sua motivazione compirà un’azione mosso più dal dovere che dal piacere. […]”
Potremmo identificare delle motivazioni prevalenti nel nostro cane e farle esprimere correttamente all’interno di un gioco, in maniera da appagarlo. Al contrario potremmo anche individuare delle motivazioni un po’ assopite e cercare di risvegliarle proponendo un gioco che va a lavorare proprio in questo senso.
La parola d’ordine deve essere fantasia. La varietà e l’essere protagonisti nel proporre sempre qualcosa di nuovo ed interessante faranno di voi un super proprietario e il vostro amico non potrà che essere un pet hero.
Nella pratica, come giochiamo?
Come giochiamo? Idee per un cane con alta motivazione predatoria
Immaginiamoci proprietari di un cane ha una spiccata motivazione predatoria: potremmo giocare aiutandoci con delle palline oppure dei frisbee, esercitando così una sua dote e sviluppando delle sue caratteristiche. Ma questo cane molto probabilmente sarà un tipo molto energico, snello, competitivo, per cui potremmo proporgli di correre e competere su di una breve distanza, per poi scattare improvvisamente da un’altra parte, oppure possiamo chiedergli di saltare degli ostacoli più o meno alti.
Saremo particolarmente attenti alle asperità e buchi nel terreno e alla superficie troppo compatte. Potremmo proporgli di contenderci un oggetto qualsiasi, ovviamente non pericoloso e che lui possa mordere, concludendo il gioco a volte con una nostra vittoria e a volte con una sua.
Data la sua conformazione fisica potremmo coinvolgere il nostro cane in alcuni giochi di equilibrio facendolo camminare su di un muretto sempre più stretto, proporgli di muoversi su superfici instabili oppure potremmo indicargli di appoggiare le proprie zampe in determinati punti evitando degli impedimenti. Faremo attenzione alla sicurezza e alle altezze a cui proponiamo i giochi. Il nostro cane sarà ora soddisfatto? Beh noi continuiamo…
Coinvolgendolo in una ricerca olfattiva di un oggetto, che è intriso del nostro odore oppure di cui conosce il nome. In questa situazione potremmo essere all’aperto oppure in casa, in ambienti conosciuti o meno. Possiamo creare un set un po’ più complesso, dove al culmine della ricerca potrà trovare un premio succulento da poter consumare magari rompendo e strappando l’involucro dove è inserito, come se fosse una preda.
E se il tuo cane è un pantofolaio?
Invece cosa pensiamo di fare se il nostro ipotetico cane è un vero e proprio pantofolaio? Magari quando tirate la pallina vi rivolge uno sguardo interrogativo? Usiamo comunque la fantasia.
Proviamo a trovare il meccanismo di accensione. Beh è un cane con un senso dell’olfatto sicuramente sviluppato più del nostro, quindi una ricerca olfattiva, magari più breve e meno impegnativa di quella proposta al cane precedente, può essere un’ idea azzeccata.
Proponiamo dei giochi di problem solving. Dei piccoli rompicapo alla cui risoluzione il cane conquista una ricompensa. Sono facili da produrre anche con oggetti di recupero di uso quotidiano, su internet si trovano centinaia di esempi, oppure è possibile acquistarne di già pronti all’uso. Potremmo esercitare coordinazione, stimolando fiducia e sfruttando il contatto utilizzando il parti del nostro corpo come ostacolo.
Siete stufi?! Allora perché non prendersi un po’ di tempo per una bella e serena passeggiata in luoghi tutti da scoprire. Qui avremo tanti sputi per stimolare il nostro cane a compiere attività ludiche. Lungo il percorso troveremo passaggi complicati e da attraversare con particolare attenzione: rimanere in equilibrio su tronchi o ponti tibetani, pertugi dove infilarsi oppure guadare un piccolo corso d’acqua.
Ma nulla ci vieta di sederci, guardare il panorama e dare una ghiottoneria al nostro amico a 4 zampe da sgranocchiare mentre ci rilassiamo.
Con tutte queste attività ludiche abbiamo stimolato molte più attitudini che il cane possiede, favorendo uno sviluppo cognitivo appropriato e soddisfacendolo su più fronti e soprattutto svagandoci, dedicando tempo di qualità e creando relazione ed intesa indissolubili. Un cane soddisfatto è un cane che con molte probabilità non esibirà comportamenti sociali indesiderati. Per cui una ragione in più per divertirsi insieme!
Buon gioco a tutti!
Alex Canclini: mi presento!
Dal 2013 opero come educatore professionista, attraverso consulenze mirate all’interno del nucleo familiare, per aiutare i proprietari ad apprendere il linguaggio del cane e attuare comportamenti utili ad evitare l’insorgere di problematiche comportamentali. Inoltre collaboro con alcune associazioni sportive dilettantistiche per la promozione di discipline cinifilo sportive come, ad esempio, la rally o’, l’ attività in acqua e l’ attività di ricerca olfattiva.
Mi sono specializzato in queste tre discipline in quanto mi hanno sempre affascinato e vorrei far incuriosire anche i lettori, spingendoli a provarle e a mettersi in gioco. In questa rubrica proporrò alcuni articoli di interesse generale per spiegare dal mio punto di vista come condividere al meglio la vita con il proprio cane, sviscerando le individualità e traendone il meglio, senza tralasciare l’educazione e gli aspetti ludici, per consolidare un durevole e piacevole rapporto di intesa.