C’è tanto lupo, nel Cecoslovacco il cui esemplare tra i più celebri è l’interprete di Due Calzini, il protagonista a quattro zampe di Balla coi Lupi. E in effetti il nome sul biglietto da visita non tradisce: Cane Lupo Cecoslovacco, si chiama per esteso questa razza nata da un esperimento in tempi relativamente recenti, ovvero alla metà del secolo scorso nell’allora Cecoslovacchia, oggi scissa in Repubblica Ceca e in Slovacchia. Il cane però resta tutto intero, mix ardito tra Pastore Tedesco e autentico lupo dei Carpazi con cui spesso accade sia confuso, anche perché la selezione tende attualmente a ‘lupizzarlo’ sempre un pochettino di più.

Taciturno ma non ombroso, timido con gli esseri umani e predatorio degno della componente genetica più primitiva, il Cane Lupo Cecoslovacco è il SuperEroe della fedeltà al suo branco e dunque al suo umano, con cui tende a stabilire un’intesa profonda che supera la naturale diffidenza di questi splendidi animali. SuperPoteri? Tanti: forza, resistenza, rapidità di reazione.

Tanta SuperRoba, e va indirizzata. Il SuperPotere della forza può infatti anche servire a trascinare l’umano al guinzaglio come fosse un aquilone. Quello della resistenza a continuare a farlo per chilometri. Quello della rapidità di reazione a iniziare con l’effetto palloncino-umano prima che egli, ancora coi piedi per terra, abbia il tempo di iniziare a dire «non t’azzard…» fine: si vola! Ed è un volo bellissimo, condividere la vita con un cane tanto lupo come il Cecoslovacco; ma non per tutti, non sempre, non dappertutto.