Uuuuuuuuhhhhhhhhhhhhhhhhhhh chi non ha paura dei fantasmi? Beh, di quello grigio a quattro zampe non temete: è il Bracco di Weimar, o Weimaraner, che negli Stati Uniti chiamano appunto The Grey Ghost, il fantasma grigio. Ma lui lenzuola e catene non ne ha e più che spavento incute voglia di carezze, con quel manto che dal grigio vira al rosa, brillante e soffice come il velluto. A volte ulula, è pur vero, e del fantasma ha un po’ la storia che lo vede scomparire e riapparire nel corso del Medioevo anche in luoghi inspiegabili come, a un certo punto, le Isole Canarie.
Anche le sue origini sono avvolte in un alone di mistero. Nome sassone e selezione attribuita al duca di Weimar amico di Goethe, lo si trova però già all’alba del 1200 in Francia al seguito di Luigi IX, San Luigi. Stessa linea? O cani differenti? La cinologia si divide, e lui placido custodisce il proprio segreto continuando ad abbinare charme ed eleganza a solidità e pacatezza.
SuperFedele, si lascia insegnare di tutto con un nulla. Impareggiabile nel riporto, bravo nella ricerca, è docile e pacioccone. Taglia grande, in Italia fino a pochi anni fa non era comune. Si va diffondendo adesso presso famiglie che ne apprezzano la mansuetudine e la SuperDiscrezione con cui convive in appartamento. Del resto è o non è un fantasmino con la coda? Certo ha bisogno di moto e di lunghe passeggiate, ma dopo occhio alle zampette! Sono il suo tasto dolente, predisposte agli eczemi tra le dita, zona che va dunque sempre tenuta pulita e asciutta.
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