Origine: Giappone
Vita media: 11-15 anni
Carattere: docile, amichevole, coraggioso, dignitoso
Altezza: maschio 66-71 cm, femmina 61-66 cm
Peso: maschio 45-60 kg, femmina 35-50 kg
L’akita americano è un cane docile, amichevole e coraggioso. Un maschio di questa razza può arrivare a pesare fino a 60 kg ed essere alto 71 centimetri, ma nonostante la loro mole, questi quattro zampe sono molto agili. La grande taglia è sicuramente una delle principali differenze rispetto al “cugino”, l’akita inu giapponese.
Ora, conosciamo meglio l’akita americano.
Questi dolci cagnoloni da cuccioli assomigliano a degli orsacchiotti: hanno un muso da peluche, e non si può proprio fare a meno di coccolarli e… viziarli!
Ma a tuo rischio e pericolo! 🙂 Come sostiene l’educatrice Valeria Rossi nel suo blog “Ti presento il cane”, i cuccioli di Akita americano:
“prendono appunti e una volta cresciuti mostreranno di conoscere a menadito tutti i nostri punti deboli, sfruttandoli biecamente a loro vantaggio (ehhh, già! L’Akita è un cane intelligentissimo, e i cani intelligenti sono i più veloci ad imparare come addestrarci)”.
Da grande (e diventa davvero grosso, visto che fino a poco tempo fa era chiamato grande cane giapponese), diventa un cane fiero, elegante, legato agli uomini ma comunque indipendente. Inoltre è un cane molto forte: in America, infatti, viene utilizzato come cane guida e anche come cane poliziotto.
Nonostante i suoi 70 cm di altezza e i suoi 60 kg di peso, questo dolce cucciolone è molto agile e dinamico. Negli Stati Uniti l’akita americano è usato anche nelle gare di agility, una disciplina che prevede il salto di ostacoli e il superamento di slalom in velocità.
Akita giapponese e americano: sono uguali?
Come saprai, esiste anche un’altra razza molto simile a questa: l’akita giapponese, detto anche akita inu. Questi cani hanno una parte di storia in comune, ma si differenziano per alcune particolarità caratteriali, oltre che per la mole!
Fino al 2001, l’akita americano era considerato solo una varietà di quello giapponese. Da questa data, invece, è stata riconosciuta come una vera e propria razza di cane.
Guarda qui tante curiosità sull’akita inu giapponese.
La differenza più evidente è sicuramente quella fisica: l’akita giapponese arriva a pesare fino a 45 kg, mentre quello americano anche 60. Inoltre, l’americano è più alto.
Altra differenza riguarda la silenziosità di questi cani. L’akita americano abbaia molto di più rispetto a quello giapponese, che praticamente non abbaia mai. Esistono anche delle leggende riguardo la silenziosità di questi cani 🙂
Ma queste razze hanno molti tratti in comune, ad esempio la loro storia.
Entrambe furono utilizzate per i combattimenti. Quando questi furono aboliti, agli inizi del Novecento, la specie di akita più grande e pesante si era già largamente diffusa.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, sia l’akita giapponese che quello americano ebbero vita difficile. Il loro mantello veniva utilizzato per creare l’abbigliamento dei soldati e per questo molti esemplari furono abbattuti.
Alla fine della guerra, alcuni soldati americani che si erano innamorati di questi cani, portarono alcuni esemplari di grande cane giapponese nella loro patria. Anche se, in realtà, i primi akita entrarono negli Stati Uniti poco prima della fine della guerra, nel 1937. Una scrittrice statunitense, infatti, aveva avuto in dono un cane di questa razza dalla popolazione locale della Prefettura di Akita.
Dopo pochi anni, però, Kamikaze-go (così era stato chiamato il cane) morì e il governo giapponese decise di regalare alla scrittrice un secondo akita. Questi contribuirono alla diffusione della razza negli Stati Uniti e in tutto il mondo occidentale.
Helen Keller, la scrittrice statunitense, ricorda così il suo migliore amico Kamikaze-go:
“Se mai è esistito un angelo con la pelliccia, quello era Kamikaze: So che non otterrò mai più la stessa tenerezza da un altro animale. I cani akita hanno tutte le qualità che mi attirano – gentilezza, socievolezza e lealtà”.
Ti vogliamo presentare anche il super akita Ren. Ecco quello che ci ha raccontato di lui il suo felice proprietario.
Hai anche tu un amico akita? Raccontaci qualcosa di lui, non vediamo l’ora di conoscerlo!
Foto: Pinterest.com