Shira è un boxer bianco di quasi 6 anni, il mio “regalo di Natale/compleanno (poiché compio gli anni il 24 dicembre ) più bello che abbia mai ricevuto.
Felicità a parte, fin da subito si poteva capire che la cucciola non godeva di buona salute come ci fu detto.
Era molto magra, le si potevano vedere le costole, e per di più aveva quella brutta tosse che mi ricordava il cucciolo che poco tempo prima mi morì tra le mani di cimurro (sempre un boxer bianco, un bel maschietto di nome Tyras).
Mia madre, impaurita da ciò che sarebbe potuto accadere anche a Shira, cercò di contattare questo “allevatore” , che stavo odiando così tanto, per potergli dire la situazione. Lui le rispose che i boxer bianchi non valevano niente, era già tanto che fossero vivi e che non li uccideva appena nati, essendo solo degli intrusi nella cucciolata.
Dopo questa risposta feci delle ricerche su internet e scoprii la verità : in molti allevamenti i boxer bianchi venivano uccisi alla nascita poiché non rientravano nello standard e costavano soldi inutili. Così si inventarono affermazioni su di essi che non erano vere (sordi, ciechi, albini ecc).
Il boxer bianco NON È affetto da albinismo, poiché quasi tutti possiedono una o più chiazze scure sul mantello. L’albinismo è la totale assenza di melanina e quindi ciò non è possibile.
Decisi che Shira doveva sopravvivere a tutti i costi, non avrei permesso che morisse come Tyras.
Mandai a “quel paese” l’allevatore, dicendogli che se fosse morta anche Shira l’avrei denunciato per maltrattamento di animali.
Shira nel giro di un anno si riprese, acquisì il peso giusto per la sua razza e diventò una vera e propria distruttrice di casa :-)(distrutti 2 divani, mobili, angoli dei muri, ecc) e con la compagnia del mio vecchio Toby, che aveva gia 10 anni, diventò un ottima guardiana da appartamento.
Dopo qualche anno, grazie a Stefano Bartolini, allevatore di boxer, fu introdotto e riconosciuto il boxer bianco nello standard insieme ai suoi fratelli fulvi e tigrati, poiché esso deriva dal bulldog inglese dal quale prende il colore del martello bianco. I primi boxer del ‘900 erano bianchi.
Ora purtroppo Shira è rimasta da sola poiché Toby è venuto a mancare 6 mesi fa.
Adesso, a 6 anni, Shira è molto più tranquilla in casa, cucciolona eterna come qualsiasi boxer, amante di palle e palline, ma anche un’ottima guardiana di casa.
La sua storia fa capire quanto l’uomo può essere razzista, decidendo della vita di un altro essere vivente per porsi degli “standard” di perfezione.
Il boxer, di qualsiasi colore esso sia, rimane un cane meraviglioso.