Origine: Cina
Vita media: 9-12 anni
Carattere: Leale, indipendente, tranquillo, riservato
Altezza: maschio 48-56 cm; femmina 46-51
Peso: maschio 28 a 40 kg; femmina 25-35 kg
Se qualcuno dice “chow chow” la prima caratteristica che ti viene in mente è sicuramente la sua lingua blu. Ma il chow chow è tanto altro: è un cane riservato, tranquillo e dalle origini molto, molto antiche.
Partiamo dall’inizio. Da dove arriva questa bellissima razza di cane?
Le origini di questo quattro zampe non sono ancora chiare. Ciò che è certo è che erano diffusi tra le popolazioni mongole ed erano usati come cani da guardia.
Queste popolazioni lo portarono in Cina verso l’XI secolo a.C. Dalle poche testimonianze che sono arrivate a noi sui cani di quell’epoca, si nota che gli esemplari di questa razza erano molto più grandi di quelli attuali, che arrivano fino a 56 centimetri e pesano circa 40 kg. Questi cani furono per lungo tempo custoditi nei monasteri dai monaci buddisti.
Il primo standard di razza fu stabilito nel 1893, anno nel quale Chow VIII, un esemplare di questa razza, divenne Campione in una mostra. Il quattro zampe visse fino a 15 anni.
Altra domanda! Da dove deriva il suo nome? Il nome di questo cane sembra derivare dai commercianti cinesi che portavano le loro merci in Europa. Queste merci erano dette “chow chow”.
I cani di questa razza hanno l’aspetto di un orsacchiotto, soprattutto da cuccioli. Forse anche per questo motivo erano i cani preferiti da Sigmund Freud, il padre della moderna psicoanalisi.
Chow chow e la loro lingua blu
Come abbiamo detto all’inizio, questi quattro zampe sono famosi per una caratteristica unica: la lingua blu.

La lingua blu del chow chow: una caratteristica unica di questa razza
Esistono due leggende che spiegano il colore della lingua degli chow chow. La prima riguarda i monaci che, come detto, custodivano nei loro monasteri alcuni esemplari di questa razza.
Un monaco, un giorno, si ammalò gravemente, al punto da non poter più alzarsi dal letto e andare a raccogliere la legna che gli serviva per accendere il fuoco. I suoi cani andarono così nel bosco a raccoglierla per lui. Purtroppo alcuni alberi erano bruciati a causa di un incendio e per terra, quindi, erano rimasti dei pezzi di legno carbonizzati. I chow chow li raccolsero ed è per questo che le loro lingue presero il colore nero del legno bruciato.
La seconda leggenda, invece, narra che un giorno Buddah stava dipingendo il cielo con dell’azzurro. Un cane lo seguiva e piano piano leccava da terra tutte le gocce di colore caduto.
In realtà, la lingua blu del chow chow è dovuta alla presenza di cellule pigmentate che contengono elementi coloranti. I cuccioli iniziano a cambiare colore della lingua dopo circa due mesi. Se il colore non cambia, se rimangono delle macchie rosa, allora il cane non viene considerato di razza pura.
Chow chow blu
Continuiamo a parlare di colori.
Questi cani hanno un folto pelo, quasi una criniera, che è un’altra caratteristica tipica della razza.
Il mantello, che richiede un’accurata pulizia, può essere lungo o corto (anche se gli esemplari di questa razza a pelo corto sono rari). Il pelo può essere anche di vari colori: nero, fulvo diluito (cannella), bianco (il più raro) e blu.
Il colore blu nei cani è una sorta di grigio, che comprende anche il blu marmorizzato.

Un bellissimo esemplare di chow chow con il pelo blu
Chow chow carattere
Un cane leale, ma riservato e indipendente. Nonostante questo, il chow chow ama stare in famiglia e si adatta bene alla vita in casa e in appartamento. (Guarda alcuni consigli per abituare il cane a stare solo in casa). E’ adatto anche alla vita in casa, in quanto è un cane abbastanza silenzioso, quasi quanto l’akita americano.
Gli esemplari di questa razza sono tranquilli e molto intelligenti. La loro memoria è infallibile.
Un’ultima caratteristica che contraddistingue questa razza: lo chow chow è un cane nobile. Mentre cammina sui polpastrelli, come un gatto, mantiene il suo portamento fiero e dignitoso.
Questi cani sono davvero speciali: ti piace questa razza? 🙂