E’ un concentrato di forza e potenza. Il suo aspetto è sufficiente a dissuadere gli intrusi.
Il dogue de bordeaux è un cane vigile e coraggioso, senza però mai essere aggressivo. E’ molto attaccato al proprietario ed ama i bambini.
Da 10 anni questa razza sta conoscendo una straordinaria ascesa in tutti e cinque i continenti.
Questo quattro zampe è uno dei cani francesi più antichi. Il Conte di Foix, Gaston Phébus, nel XIV secolo scrive in un libro che questo cane ha “il morso più forte di tre levrieri”.
Esistono molte testimonianze scritte che ci fanno capire che l’antenato del Dogue de Bordeaux era molto conosciuto già nel Medioevo.
Il primo standard della razza fu pubblicato nel 1896, dal veterinario Pierre Mégnin.
Esistono due principali varietà di questo super cane e si differenziano per il colore della maschera: rossa o nera.
I dogue de bordeaux vennero utilizzati per vari scopi, tra cui la caccia alla selvaggina di grossa taglia, come i cinghiali; come guardia alle case e al bestiame e, purtroppo, anche per i combattimenti.
Questa razza soffrì molto tra le guerre mondiali, al punto di rischiare l’estinzione alla fine della Seconda Guerra. Dopo il 1960, fortunatamente, si riprese.
La popolarità di questo super cane è stata anche favorita da alcuni programmi televisivi, in cui apparve.
Un dogue de bordeaux fu il protagonista nel 1989, insieme a Tom Hanks, del film “Turner e il casinaro”.
E Ferruccio Amendola ha doppiato, nella versione italiana, il dogue de bordeaux protagonista della serie TV americana “Tequila e Bonetti”.
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photo credit: Gerrit Schirmer via photopin cc