“Gli allevatori hanno combinato i tratti più disparati attraverso l’accoppiamento di cani con caratteristiche diverse e selezionando come riproduttori i discendenti degli accoppiamenti che presentavano i tratti desiderati in forma più marcata”. Tipo: il bassotto è nato da un incrocio tra un segugio e un terrier. Incrocio voluto da dei cacciatori tedeschi, per creare un cane con le zampe corte e il corpo lungo, che potesse cacciare i tassi nella loro tana. In tedesco il nome bassotto significa, infatti, “cane da tasso”.
La coda lunga e robusta del bassotto serviva al cacciatore per tirare fuori il cane infilato in una tana con il tasso fra le fauci.
La pelle elastica di questo cane, gli permetteva di sopportare morsi di denti aguzzi, senza troppi danni.
Alcuni scrittori ed esperti di questi super cani, hanno però teorizzato che le radici più antiche di questa razza sono da far risalire all’antico Egitto. Qui sono stati trovati dei disegni raffiguranti cani con zampe piccole. Inoltre, l’Università americana del Cairo ha recentemente scoperto, in alcune urne funerarie egizie, dei resti mummificati di cani molto simili ai bassotti.
Questi super cani sono stati per molto tempo il simbolo della Germania.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la popolarità dei bassotti negli Stati Uniti crollò notevolmente in quanto era un cane che proveniva da un Paese nemico.
Questa associazione portò a vari episodi spiacevoli, tra cui l’uccisione di un esemplare di questa razza, per strada, da parte di fanatico che lo riconosceva come simbolo del nemico.
Ma a questo legame con la Germania sono associati anche episodi positivi. La prima mascotte ufficiale per le Olimpiadi estive a Monaco di Baviera, nel 1972, fu proprio un bassotto. Il suo nome fu Waldi.
Questo super cane fu il compagno di vita di molti personaggi famosi, tra cui il Kaiser Guglielmo II.
Anche il Sig. Bonaventura, personaggio inventato da Sergio Tofano, ed apparso sul Corriere dei Piccoli, accanto a lui aveva il suo fedele bassotto.