La primavera è ormai arrivata!
Niente di meglio di una bella passeggiata con il nostro amico a 4 zampe. Allora armiamoci di scarpe, vestiti comodi, sacchettini per le deiezioni del nostro cane, pettorina e guinzaglio e partiamo verso nuove avventure!!!
Quale pettorina è meglio utilizzare?
Il dibattito è sempre molto acceso sul web: pettorina o collare? H o Y? Norvegese o Svedese? Strozzo o Semi strozzo?
Ognuno ha la sua idea, ed ognuno porta la sua argomentazione. Come la pensiamo noi?
Noi preferiamo la pettorina e tra i tanti modelli disponibili sul mercato (scapolare o ascellare, incrociata, tre ponti e imbragature costrittive di vario genere) scegliamo la pettorina Norvegese (o ad H) o Svedese (o ad Y) in base alla morfologia del cane. Questi due modelli, se ben regolati sulle dimensioni del nostro amico a 4 zampe, permettono di distribuire il suo peso in maniera più omogenea sull’addome, al contrario del collare.
Adesso starete pensando che, se distribuisco il suo sforzo su un’area maggiore e non solo sul collo, riuscirà a tirare meglio, e per noi sarà la fine!
La pettorina giusta per l’attività giusta
E se vi dicessi che la soluzione non sta nel tipo di pettorina/collare che utilizziamo? Un cane ha mille motivazioni per tirare, ognuna delle quali può essere risolta con determinati esercizi coadiuvati da un eventuale cambio di guinzaglieria, per esempio noi consigliamo diverse pettorine in base al tipo di attività (jogging e passeggiata) così da avere il cane nello stato d’animo ideale; come se noi scegliessimo delle scarpe da ginnastica od eleganti.
Altro importante motivo per scegliere una pettorina al posto del collare è l’aspetto sociale e fisiologico; vincolare il cane con una pettorina gli dà la possibilità di utilizzare il collo in libertà, permettendogli di annusare liberamente per terra e di guardarsi attorno, ma soprattutto sarà in grado di comunicare in maniera corretta con un suo simile. Il collo infatti viene utilizzato per comunicare segnali calmanti, per invitare a svolgere altre attività e anche per segnalare la proprietà e la gestione delle risorse.
Una volta scelta la pettorina corretta dobbiamo abbinarci un buon guinzaglio; utilizzarne uno lungo aumenta il raggio di azione del nostro amico a 4 zampe e riduce gli istanti in cui il guinzaglio va in tensione; attualmente il miglior compromesso tra lunghezza e manualità è 3 mt, ovviamente la cosa è soggettiva anche se questa soluzione va incontro anche alla legge Italiana, che richiede una lunghezza massima di 1,5 mt. nelle aree urbane e aperte al pubblico.
Nato a Sarnico nel 1989, scopre la passione per i cani solo nel 2014 quando Hilo fa l’ingresso nella sua vita. L’energia del suo nuovo amico a 4 zampe lo porta ad approfondire sempre di più il mondo della cinofilia, iscrivendosi alla scuola di Think Dog. Attualmente gestisce il campo cinofilo Brother Dog dove propone percorsi e servizi a misura di cucciolo.