Ecco alcune informazioni che vi saranno utili per leggere le etichette degli alimenti per i vostri amici cani.
I produttori di cibo per cani devono seguire delle regole precise riguardo le informazioni da inserire nelle etichette dei loro prodotti, in modo da rendere più chiara a tutti l’etichettatura del cibo.
Sull’etichetta deve essere specificato se l’alimento è destinato ad un cane adulto o anziano, oppure ad un cane in fase di crescita. Ma anche le condizioni di conservazione ideale e la quantità d’acqua necessaria.
Anche l’indicazione del tipo di cibo è obbligatoria. Ad esempio l’etichetta può riportare la scritta “integratore alimentare”, se il cibo deve essere accompagnato da altri alimenti, oppure “alimento completo” se basta questo per una razione giornaliera completa.
Alcune etichette riportano anche le dosi indicative di cibo giornaliero. Ogni cane però è unico: il vostro veterinario di fiducia vi saprà dire la quantità giusta di cibo per il vostro cane, in base al suo peso e alla sua salute.
Le materie prime che formano l’alimento devono essere obbligatoriamente specificate sull’etichetta (manzo, carote ecc…), o almeno le categorie, ad esempio cereali, carne ecc…
Alcuni produttori di cibo utilizzano formule con categorie generali, in modo da poter cambiare le materie prime in base all’offerta che propongono, senza dover cambiare etichetta.
La quantità di proteine, fibre, ceneri (cioè minerali: ciò che resta dopo la combustione dell’alimento), materie grasse, vitamine A, E, D3 deve essere obbligatoriamente specificata, di solito in percentuale o in grammi ogni 100 g di alimento.
I coloranti, conservanti e gli altri additivi aggiunti devono essere indicati sull’etichetta e approvati dalla Comunità Europea.
Questo significa che gli additivi, prima di essere inseriti negli alimenti dei nostri amici cani, sono sottoposti a controlli dettagliati, con i quali si dimostra che questi elementi non hanno effetti dannosi sulla salute dei cani.
Altri componenti possono essere specificati in modo facoltativo.