Le abilità di MATILDA
Sportivo
Secchione
Esploratore
Badges speciali
Le sfide affrontate
Biografia di MATILDA
Quando per qualsiasi causa un animale da affezione perde cio’ che per lui conta di piu’ al mondo, e diventa disabile la prima cosa che il proprietario pensa e’ sopprimerlo. Non e’ egoismo, anzi, si e’ portati a pensare che sarebbe troppo crudele tenerlo in vita se non puo’ piu’ giocare. Rincorrere la palla, scapicollarsi a perdi fiato sull’erba. La storia di matilda ha dimostrato che tutto cio’ e’ falso prima di tutto a noi stessi. Rd ora portiamo il suo messaggio ovunque. La nostra bouldogue francese ha avuto una grave erinia discale una notte, di domenica. E’entrata claudicante dal giardino e fu l’inizio di un’odissea. La clinica veterinaria la opero’ con colpevole ritardo costringendoci a citarla in causa, ma soprattutto rendendoci la nostra Matilda paralizzata proprio lei, la cui caratteristica era una vivacita’ sfrenata incontrollabile. L’intervento causo molto dolore post operatorio un dolore che non avevamo messo in conto. Dopo di che’ sopprimerla sarebbe stato un tradimento inconcepibile per il nostro cuore e decidemmo di mettere in campo tutte le forze possibili, fino a giungere a patti con il diavolo. Seguirono mesi di terapie in acqua, costose e fuori citta’. Stancanti ma la speranza era senza prezzo. Una speranza infine andata delusa. Poi per la realta’ degli ausili, prima un guinzaglio, sospensori vari, il passeggino e i carrellini. Ci siamo fatti dei pianti ma non abbiamo mai mollato. Matilda e’ perseverante dapprima sembrava non capire, reagiva agli stimoli come prima, un cane in TV, si lanciava e cadeva dal divano e dal letto. Poi ma mano con incredibile coraggio inizio ad abituarsi alla nuova condizione, senza deprimersi, senza avvilirsi, senza demoralizzarsi e fu veramente incredibile. Inizio a correre sul carrellino come Niki Lauda e faticavamo a starle dietro. Per strada, ovunque la gente si fermava, chiedeva la sua storia e cosi’ sui social. Una piccola eroina che solo a guardarla fa riflettere. Cosi’ci segui’ in montagna, in collina, sui campi, sulle sassicciate ed al mare entrando in acqua con il carrellino e senza. Un fenomeno. Ci venne l’idea di portarla alle competizioni, si divertiva tra cani e bambini, ed era pazza di gioia. Frattanto giornali locali e TV riportavano la sua immagine e la sua storia. Vinse competizioni amatoriali tra cento concorrenti ripagando noi di tanta sofferenza. Una piccola grande storia, straordinaria. Qualcuno scrisse “Lw matite spezzare colorano ancora”.