Cosa pensano i nostri amici cani? Probabilmente questa è la domanda che un gruppo di ricercatori svedesi si è posta e alla quale sta cercando di dare una risposta. Per farlo ha ideato “no more woof” (non più abbai), un traduttore che trasforma il linguaggio dei cani in linguaggio umano.
L’apparecchio che trasformerà le vite dei cani è una sorta di cuffia, in grado di monitorare e analizzare l’attività cerebrale dei cani, per poi di trasformare gli impulsi mentali in un linguaggio comprensibile per gli umani.
Questo apparecchio funziona con gli stessi sensori usati per l’elettroencefalogramma ed è collegato ad un computer di dimensioni trascurabili ed a basso consumo energetico.
Gli ideatori di questo prototipo sono famosi per le loro invenzioni un po’ pazzerelle: come le nuvole d’appartamento per far piovere in casa.
Staremo a vedere se questo dispositivo avrà successo.
Ve lo immaginate? Potrete ascoltare la risposta dei vostri amici a quattro zampe, quando parlate con loro.
Ma siamo proprio sicuri che ai cani serva questo strumento per farsi capire? In fondo…“Un cane può esprimere di più con la sua coda in un minuto che il suo proprietario con la sua lingua in ore”.
Guarda qui per conoscere tante curiosità sul senso dell’udito dei cani.
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