Applicazioni che permettono dall’ elicottero di rilevare il calore di una persona sotto la neve, GPS, trasmettitori Arva ecc… Ma il miglior strumento di salvataggio rimane solo uno: il cane!
Quando si fa un’escursione in montagna, i pericoli in cui ci si può imbattere sono molti. Purtroppo alcune volte capitano catastrofi naturali, come la valanga che ha travolto l’Hotel Rigopiano, e tante sono le persone che rimangono intrappolate sotto la neve.
Quando si deve trovare un uomo sepolto sotto la neve o disperso, non c’è tecnologia al mondo che possa lontanamente avvicinarsi alle capacità di un cane!
Border collie, labrador retriever… sono tutti velocissimi e riescono a fiutare un uomo sotto la neve, anche oltre i due metri di profondità.
Solo 20 minuti per trovare una persona dispersa. Risultati straordinari
I risultati ottenuti da questi cani sono impressionanti: in un’area di 10 mila metri quadrati, il cane impiega 20 minuti a ritrovare una persona sepolta, contro le quattro ore necessarie a una squadra di 20 soccorritori con le sonde.
Rispetto all’estero, le unità cinofile in Italia godono di minore considerazione. Come sostiene Trucco, guida di Cervinia e conduttore: “in Italia, se non sei nelle forze armate, devi sostenere tutte le spese: acquisto del cane, cibo, cure, addestramenti.”
“C’è scarsa valorizzazione: le unità cinofile sono sempre un richiamo per bambini e adulti eppure non si vedono mai”.
“I cani sono fondamentali per il salvataggio delle persone”
Nonostante i problemi in alta quota, soprattutto in primavera periodo in cui la neve è umida e trattiene l’odore dell’umano verso il basso, quindi più difficile da fiutare, oppure il gelo e il riverbero del sole, i cani rimangono comunque fondamentali per il salvataggio di molte persone.
Mentre l’Arva, strumento sicuramente importante, bisogna averlo sempre con se e saperlo usare, i cani sono in grado di trovare i loro amici umani anche se non hanno con se apparecchiature elettroniche.
Un cane arriva anche cinque minuti prima dell’elicottero di soccorso. E cinque minuti, se si è sepolti sotto la neve, possono fare la differenza tra la vita e la morte.
Grazie al loro fiuto, i cani non solo aiutano a trovare i dispersi, ma sono anche utilizzati in Africa per fermare i bracconieri, oppure per prevenire le crisi dei bambini autistici.
Guarda qui per conoscere tante curiosità sul senso dell’olfatto dei cani.