Un edicolante di Milano ha preso a calci, ripetutamente, un bassotto, causandogli vari dolori alla colonna vertebrale e uno stato di choc, perchè il cane aveva urinato sull’espositore dei giornali. Il tribunale di Milano lo ha assolto.
Il bassotto e il suo proprietario stavano passeggiando per la città quando il cane ha urinato sull’espositore dei giornali di un’edicola.
L’edicolante ha così preso a calci l’animale. I fatti si sono svolti nel 2011, ma la sentenza è stata emessa solo di recente. L’uomo è stato assolto per tenuità del fatto.
Per il Tribunale di Milano, infatti, l‘uomo non ha usato armi o altri strumenti di particolare lesività. Per i giudici, inoltre, la sua condotta è stata la reazione ad un comportamento dannoso de cane e non un gesto premeditato o la volontà di crudeltà o sevizie al cane.
Cosa ne pensi?
Nuove norme per i proprietari
Nel 2015, la Cassazione ha introdotto alcune nuove norme per i proprietari di cani.
Prendiamo l’esempio di questo bassotto. Il proprietario avrebbe dovuto ridurre gli effetti della pipì del suo cane, bagnando la zona con dell’acqua.
La Cassazione ha infatti stabilito che i proprietari devono limitare i danni causati dalla pipì dei loro cani sui beni altrui. In caso contrario potrebbero andare incontro a multe salate e denunce per reato di imbrattamento.
Ti proponiamo questo approfondimento riguardante le norme per chi ha un cane come amico.
Inoltre, volevamo condividere con te la proposta per il nuovo regolamento della Regione Lombardia per il benessere degli animali. Tra i vari articoli di questo regolamento, la Lombardia ha deciso di inserire anche il divieto di tenere i cani alla catena, seguendo l’esempio dell’Emilia Romagna e del Veneto.