Sette anni fa, 49 pitbull vennero salvati dalla casa di un giocatore di football americano.
Questo giocatore li usava per brutali combattimenti, uccidendo i perdenti e torturando i vincitori.
Quando si scoprì questa orrenda storia, i cani furono immediatamente portati via dalla casa; il giocatore fu condannato a due anni di carcere e a pagare la cifra di un milione di dollari per riabilitare i pitbull.
I pitbull, che in questi casi vengono soppressi perché considerati razza pericolosa e difficilmente recuperabili, furono invece analizzati uno alla volta, per valutare il loro possibile recupero.
Il risultato? Nessun cane è aggressivo, non importa quale sia la sua razza.
Molti di questi super cani, infatti, adesso vivono con le loro famiglie adottive. E alcune di queste hanno bambini, altri cani e alcune anche un gatto.
22 pitbull sono stati accolti da alcuni speciali canili per la loro riabilitazione, in quanto hanno ancora qualche difficoltà con gli altri cani, non con gli esseri umani.
Uno di questi dolci quattro zampe “lavora” in un ospedale per malati terminali, come cane da pet therapy. (Guarda qui per alcune emozionanti storie di cani da pet therapy e della felicità che riescono a portare nelle persone).
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