Ecuador. E’ qui che si è svolto il campionato mondiale di Adventure Racing, uno sport estremo che comprende varie attività come escursionismo, trakking, kayak, e mountain bike.
Quattro atleti svedesi si stavano riposando prima di iniziare una nuova tappa del percorso.
Mentre stavano mangiando della carne in scatola, hanno visto in un angolo un piccolo cane randagio.
Il capitano della squadra, Mikael Lindnord, ha deciso di condividere con il cane una polpetta. E da quel momento i due sono diventati inseparabili!
Il team, dopo la pausa, ha ripreso la gara ma, questa volta, con un membro in più!
Arthur, così è stato chiamato il cane, ha iniziato a seguire i suoi nuovi amici. E non li ha mai lasciati per tutto il restante percorso della gara: ben 700 chilometri.
Il gruppo, anche se a malincuore, ha tentato di lasciare Arthur, preoccupati per le sue condizioni di salute e per evitargli altre fatiche. Ma non c’è stato nulla da fare. Il cane non si è mai arreso, affrontando tutte le sfide insieme ai suoi nuovi amici.
Prima della prova in kayak, la squadra ha lasciato a riva il piccolo amico per non creare problemi alla sua e alla loro sicurezza.
Arthur però non ha ceduto e si è buttato in acqua, iniziando a nuotare per raggiungere i suoi compagni di avventura.
Il capo squadra ha deciso così di portarlo sul kayak e continuare la gara con lui.
Finito il mondiale, la squadra ha ottenuto il sesto posto e Arthur ha conquistato il cuore di una nuova famiglia: è stato infatti adottato dal capo squadra e adesso vive in Svezia con il suo nuovo, amato proprietario.
700 chilometri, tanta fatica e tantissimo amore.