A volte le fatine hanno la coda. Lo sanno bene a Camucìa, in provincia di Arezzo, dove se ne è manifestata una in carne e pelliccia di nome Blanca sotto le mentite spoglie di una bella cagnolina. Sono passati tre anni da quando il suo piccolo amico umano, 12 anni appena, nella notte scivolò inconsapevole dal sonno al coma diabetico. Dormivano tutti, Blanca compresa. Lei però fu svegliata dal cambiamento di odore che nel suo bambino d’oro la crisi ipoglicemica aveva prodotto. Sfoderando i suoi SuperPoteri – fiuto e amore – Blanca si precipitò giù dalla cuccia verso la camera degli adulti, dove cominciò a raspare sulla porta e poi ad abbaiare fino ad ottenere che si alzassero e la seguissero al giaciglio del bambino.
I genitori sapevano cosa andava fatto: il loro figlioletto è da tempo affetto da diabete di tipo 1, in cura per questo nel principale ospedale pediatrico toscano, il Meyer di Firenze. La misurazione dei livelli di glicemia confermò l’allarme: 33, la pericolosa soglia che Blanca aveva avvertito a naso dando l’allarme. E’ bastato somministrare al piccolo la soluzione di glucosio perché i suoi livelli tornassero nella norma. Senza la fatina Blanca la storia di cui oggi possiamo raccontare il lieto fine si sarebbe trasformata in tragedia. Invece il bambino, ripresosi, si è rimesso tranquillamente a dormire nel suo lettino. Blanca è rimasta al suo fianco. Per lei, a emergenza conclusa, coccole, biscotti, tenerezze e la fama sui social.