A sentire il nome dobermann a molti verrà in mente l’immagine di un cane-killer. Questo è anche il frutto della grande persuasione che i media esercitano su di noi. Nei vari telegiornali, infatti, i dobermann sono stati spesso dipinti come cani aggressivi e cattivi fino a poco tempo fa.
La storia di Ares, un dobermann appunto, ti farà riflettere sul fatto che la cattiva fama di questi cani molto spesso sia frutto di ben poca conoscenza su di loro. Ecco la storia di questo cane eroe
Ares e il suo umano, un carabiniere di Sanremo, stavano giocando in un campo di periferia. Ma il gioco si è presto trasformato in incubo per il ragazzo, che si è visto cadere addosso un vecchio cancello arrugginito, di svariati chili, che aveva inavvertitamente urtato.
Ma, fortunatamente, aveva come migliore amico un cane eroe. Ares ha visto il suo amico a faccia in giù, schiacciato dal peso del cancello, ferito e soprattutto semi-cosciente. Difficilmente qualcuno avrebbe potuto soccorrerlo, perché i due si trovavano in un luogo isolato.
Dobermann eroe chiama i soccorsi e salva il suo umano
Il cane inizialmente ha leccato il volto del suo papà umano per tenerlo sveglio e quando ha sentito il rumore di una macchina, è corso sulla strada piazzandosi davanti alla vettura e bloccandone il tragitto.
I proprietari dell’auto inizialmente erano intimoriti dal cane – “è pur sempre un dobermann: i tg l’hanno definito cattivo” – e non sono subito scesi dall’ automobile.
Ares ha quindi iniziato a saltellare e scodinzolare, facendo così capire di voler essere seguito. La coppia sull’ auto ha deciso di seguire il cane che li ha condotti fino al suo migliore amico. I due sono riusciti a sollevare il cancello e hanno chiamato i soccorsi.
Ed ecco come Ares, cane eroe, è riuscito a salvare il suo amato proprietario!
Altro che assassino! Questo “cattivone” è stato premiato, meritatamente, con il premio “cane più fedele dell’anno”!
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