Lo accogliete in casa cucciolo, poi lui cresce cresce cresce e cinquanta chili dopo ve lo ritrovate… ancora cucciolo! Magie del Labrador Retriever, detentore del SuperPotere più invidiato da tutte le razze di tutte le specie viventi. Quale? Quello dell’eterna giovinezza, il cui segreto è custodito proprio lì tra le zampe di questo cane originario delle comunità di pescatori dell’isola di Terranova, col suo capoluogo St. John.
Il talento dell’acqua gli è rimasto impresso, tanto da renderlo irresistibilmente attratto da ogni rivolo pozzanghere comprese, con grave nocumento del suo umano che spesso mal digerisce questa attitudine a ruzzolarsi dappertutto purché umido. Da lì al SuperPotere il passo è breve, col Labrador spesso perfetto cane bagnino e SuperEroe sui litorali di tutto il mondo.
E se ogni cane è il migliore amico dell’uomo, nel rapporto a sei zampe il Labrador tra tutti esprime un grado di complicità non comune, tale da renderlo impareggiabile con i bipedi più fragili, che siano bambini o anziani nella pet therapy, non vedenti o disabili di cui sono assistenti insostituibili, compagni sempre attenti a dare una zampa al minimo accenno di bisogno.
Il loro segreto è che lo fanno divertendosi. Cuccioli dentro a vita, si vocifera che siano anche più che SuperEroi: magici, addirittura. Tallone d’Achille? C’è anche per loro, ed è la gola. Uno dei loro geni è programmato per farli essere ghiotti come idrovore. (Nemmeno Linus riesce a tenerlo a dieta :-D)
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Un po’ di stretching con il mio personal trainer… #caneilde #thebrowndog #deejayten
Resistere a quegli occhioni incastonati tra orecchie morbide come il velluto non è semplice, ma si impone: il bene supremo che il migliore amico umano di un Labrador può – e deve – fare per lui è proteggerlo da se stesso. Peccati di gola in testa. Solo resistendo all’impulso di gratificarlo assecondandolo nelle sue richieste di bocconcini gli si eviterà di andare incontro all’obesità e a tutti i disturbi che questa malattia, anche in versione canina, porta con sé. Dispensa allucchettata, dunque, e compensazione in superdose di gioco, coccole e carezze.