Sindrome del cane nero. Così viene chiamato il fatto che i cani neri abbiano meno possibilità di essere adottati, rispetto agli altri quattro zampe.
Il motivo? La superstizione…
La maggior parte dei volontari dei canili, almeno in America, afferma che esiste una vera e propria “Sindrome del cane nero”. A quanto riportato dai volontari, i quattro zampe scuri hanno meno probabilità di venire adottati: è come se fossero invisibili.
La motivazione molto probabilmente è legata alla superstizione. Il colore nero è spesso associato a qualcosa di negativo, qualcosa che fa paura.
Pensiamo ad esempio alla magia nera (contro la magia bianca) oppure ai modi di dire: “oggi sono di umore nero”. Il nero è anche associato alla morte, al buio, a qualcosa che fa paura.
Proprio per questo motivo, si pensa che i primi cani da guardia fossero stati selezionati proprio per avere il pelo nero: faceva paura e scacciava i nemici. Pensiamo ad esempio al dobermann (poi selezionato anche marrone) o i rottweiler.
Alcuni sostengono che sognare un cane nero porti sfortuna. Guarda qui cosa significa quando sogni un cane.
Sfortuna o paura: i cani neri non trovano una famiglia
Nella cromatologia, che parla del significato dei colori, si dice che il nero predispone allo stress e alla depressione. Questo colore assorbe la luce e, quindi, viene visto come il colore che “assorbe” le energie di chi lo guarda.
Per questi motivi e forse tanti altri, i cani neri fanno molta più fatica a trovare una famiglia rispetto agli altri quattro zampe.
Alcuni proprietari di cani neri hanno affermato anche che il loro cane riceve meno attenzioni rispetto agli altri cani. Se sono a passeggio con due cani, uno chiaro e uno scuro, la gente si ferma a coccolare quello di colore chiaro anziché il quattro zampe nero. Questo, forse, proprio a causa del colore del suo pelo.
Sfatiamo questo mito! Viva i cani neri!
Ma noi vogliamo sfatare questo mito! Dare una “cura” a questa sindrome. Hai un cane nero? Mostraci la sua foto!
Crea il suo profilo su My Pet’s Hero e raccontaci la sua storia! Non vediamo l’ora di vedere tanti quattro zampe neri!