Il bambino che condivide la sua vita con un cane ha numerosi benefici. Vari studi, tra i quali i due che ti presentiamo, mostrano come i bambini che vivono con un cane sono più sani ed hanno un’intelligenza emotiva più sviluppata.
E’ fondamentale , però, saper gestire al meglio il rapporto tra un bambino ed il suo migliore amico.
Ti proponiamo perciò alcuni utili consigli tratti dal blog “Ti presento il cane” di Valeria Rossi, riguardo il modo corretto di comportarsi nel caso ci sia un incontro tra un bambino ed un cane.
Per quanto riguarda il loro rapporto, prima di tutto è bene ricordare che i cani mordono per un motivo preciso, anche se a volte noi non riusciamo a capirlo. I cani possono mordere perché sentono dolore, in difesa del cibo o di un oggetto. Ma anche contro suoni che li infastidiscono o per difendersi da nostri atteggiamenti che possono scambiare per minacciosi.
E’ quindi bene insegnare ai bambini come comportarsi in presenza di un cane.
Diventiamo amici! Ecco cosa fare:
- i cani non vanno disturbati mentre mangiano o mentre dormono;
- non si fa male al cane per nessun motivo (ad esempio tirandogli le orecchie o la coda…);
- non bisogna togliere niente dalla bocca del cane, né il cibo né eventuali giocattoli. Se i giochi che il cane ha in bocca sono del bambino, è bene che il piccolo avvisi i genitori i quali penseranno a recuperare il gioco.
- E’ bene non strillare o correre davanti ad un cane che non si conosce;
- I cani che non si conoscono devono essere approcciati educatamente, senza abbracciarli. Bisogna avvicinarli piano piano, lateralmente e non di fronte, facendogli annusare prima una mano e poi, se il cane gradisce, accarezzandogli il collo o il petto. Meglio evitare la testa.
E gli adulti, cosa possono fare?
Ma anche gli adulti dovrebbero imparare alcuni semplici comportamenti quando si trovano in presenza di un cane, con un bambino.
Prima di tutto, se un cane sconosciuto si presenta davanti a te, è bene non prendere in braccio il bambino. In questo modo si eviterà di incutere paura nel piccolo e di scatenare la curiosità del cane: se qualcosa che incuriosisce il cane gli viene sottratto, allora il quattro zampe avrà il desiderio di raggiungerlo e magari afferrarlo per studiarlo meglio.
Se un cane sconosciuto si avvicina, in caso, è meglio “proteggere” il bambino mettendosi con il corpo tra esso e il cane, ma non prenderlo in braccio.
Inoltre, bambini e cani non dovrebbero mai essere lasciati giocare da soli. Un’eccezione può essere fatta solo se i due si conoscono alla perfezione, quindi vivono nella stessa casa (e non il cane in una gabbia in giardino, perché altrimenti per lui il bambino sarà un estraneo) e sono educati a rispettarsi a vicenda.
I cani devono essere educati a rispettare i bambini (e viceversa)
Bisognerebbe, infine, educare anche il cane al rispetto del bambino. L’ideale sarebbe far socializzare i cuccioli (dai due ai 4 mesi) con dei bambini, sotto la sorveglianza di un adulto. In caso di cane più grande, bisogna insegnargli ad essere rispettoso dei piccoli: se il cane ringhia ad un bambino, bisogna fargli capire che questo è un comportamento sbagliato.
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